Impianti a norma con ProntoImpiantoOK
Grazie alla nostra rete di professionisti verifichiamo i tuoi impianti in tutta Italia:
ELETTRICO - IDRAULICO - TERMOIDRAULICO - GAS ProntoImpianto OK interviene dove serve e la Dichiarazione di Conformità verrà rilasciata ai sensi del DM 37/08
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ProntoImpiantoOK: il partner affidabile per tutti i tuoi impianti
Servizio di installazione e verifica per ogni tipologia di impianto in tutta Italia:
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Servizio verifica e messa a norma impianti
Il nuovo servizio di verifica di ogni tipo di impianto che risolve tutti i problemi!
A chi è rivolto il servizio?
I nostri partner tecnici svolgono in esclusiva il servizio di verifica degli impianti domestici.
Vuoi verificare il tuo impianto (i. elettrico, i. termoidraulico etc) per constatarne il regolare funzionamento?
Vuoi attestare la conformità del tuo impianto per qualsiasi fine previsto dalla legge?
ProntoImpiantoOK è ciò di cui hai bisogno!
Il servizio prevede l’effettuazione di un sopralluogo GRATUITO sull’impianto per effettuarne il rilievo delle caratteristiche e della funzionalità.
Impianto elettrico
Impianto Idraulico
Impianto termoidraulico
Impianto Gas
Servizio verifica e messa norma impianti: A chi è utile e come funziona
•I dati raccolti vengono esaminati valutando la possibilità di poter emettere la conformità
•In caso positivo il tecnico emette la conformità al costo di 250 € + IVA per impianto
•In caso negativo la relazione tecnica viene rilasciata al cliente, il tecnico fornisce un preventivo per l'adeguamento
fornisce un preventivo per la messa a norma dell'impianto
ProntoImpianto OK è utile a chiunque voglia verificare i propri impianti e attestarne la conformità per qualsiasi utilizzo previsto dalla legge.
Ogni tipo di impianto in ogni tipo di edificio deve essere dotato di Dichiarazione di Conformità (per gli impianti realizzati prima del 2008 versione semplificata definita “Dichiarazione di Rispondenza”).
La Dichiarazione di Conformità viene richiesta o può essere richiesta in alcune situazioni tipiche, ad esempio:
- quando si vende o si affitta un immobile
- quando si richiedono allacciamenti (attivazione gas)
- quando si devono ottenere bonus o incentivi (condizionatori, caldaie, antifurti e altro)
- in altre circostanze, variabili in dipendenza da atteggiamenti, regolamenti comunali e altro
Capita spesso che in uno di questi casi il proprietario dell’immobile si trovi in grave difficoltà perché uno o più impianti NON HANNO DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ.
Questo accade per molte ragioni diverse, le più importanti:
- gli impianti sono stati REALIZZATI PRIMA del 2008, prima che del Decreto Ministeriale 37/08
- l’impianto è stato realizzato o modificato da SOGGETTI NON IN GRADO DI RILASCIARE LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ
QUALUNQUE SIA LA CAUSA, IN QUESTI CASI SENZA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ SI RESTA BLOCCATI.
Cos’è la Dichiarazione di Conformità e perchè è necessaria?
Il Decreto Ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37 regolamenta la progettazione, l’installazione, la trasformazione e la manutenzione degli impianti tecnologici all’interno degli edifici, sia civili che industriali, allo scopo di garantire la sicurezza, l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale degli impianti, in conformità con le normative vigenti e le buone pratiche del settore.
Il decreto si applica a tutti gli impianti, tra cui i principali sono gli impianti elettrici, idrici, termici, di climatizzazione, gas, sollevamento, antincendio e di protezione dalle scariche atmosferiche.
Tra le principali disposizioni del D.M. 37/2008, si evidenziano:
- L’istituzione di requisiti tecnico-professionali per i progettisti, gli installatori e i manutentori degli impianti, al fine di garantire la qualità e la competenza dei professionisti coinvolti.
- La necessità di rilasciare una dichiarazione di conformità degli impianti al termine dei lavori di realizzazione, modifica o manutenzione straordinaria, attestando la conformità dell’impianto alle normative vigenti e alle specifiche tecniche di progetto.
- L’obbligo di effettuare verifiche periodiche e straordinarie degli impianti, al fine di garantire il corretto funzionamento e la sicurezza nel tempo.
Il D.M. 22 gennaio 2008, n. 37 classifica gli impianti tecnologici in diverse categorie, tra cui:
- Impianti termici: riscaldamento, climatizzazione, produzione di acqua calda sanitaria e ventilazione meccanica controllata.
- Impianti elettrici: distribuzione di energia elettrica, illuminazione, automazione e controllo.
- Impianti idrici e sanitari: distribuzione di acqua potabile, scarico delle acque reflue e trattamento delle acque.
- Impianti di protezione e sicurezza: antincendio, antifurto, videosorveglianza e controllo accessi.
- Impianti di telecomunicazione: telefonia, trasmissione dati, reti informatiche e servizi multimediali.
La dichiarazione di conformità degli impianti è un documento fondamentale previsto dal D.M. 22 gennaio 2008, n. 37, che attesta la conformità di un impianto tecnologico alle normative vigenti e alle specifiche tecniche di progetto. Essa è rilasciata dal progettista, dall’installatore o dal manutentore dell’impianto al termine dei lavori di realizzazione, modifica o manutenzione straordinaria.
La dichiarazione di conformità ha lo scopo di garantire che l’impianto sia stato realizzato o modificato nel rispetto delle norme tecniche, delle leggi e dei regolamenti applicabili al caso specifico.
Il documento deve contenere le seguenti informazioni:
- Dati del committente: nome, cognome e indirizzo del proprietario dell’immobile o dell’amministratore di condominio (se applicabile).
- Schema dell’impianto e sua descrizione
- Elenco dei materiali utilizzati per realizzare l’impianto
- Dati della società che rilascia la Dichiarazione di Conformità, in particolare la VISURA CAMERALE che riporta la disponibilità dei requisiti previsti dalla legge (le cosiddette LETTERE da A a G a seconda della tipologia di impianto)
La dichiarazione di conformità deve essere conservata dal proprietario dell’immobile o dall’amministratore di condominio per tutta la durata di vita dell’impianto e deve essere messa a disposizione delle autorità competenti su richiesta.
Il documento può essere richiesto in caso di controlli, ispezioni, incidenti o controversie legali riguardanti l’impianto.
Inoltre, la dichiarazione di conformità è necessaria in caso di vendita o locazione dell’immobile, in quanto dimostra che l’impianto è conforme alle normative vigenti e può contribuire ad aumentare il valore dell’immobile sul mercato.
È importante sottolineare che la mancata presentazione della dichiarazione di conformità può comportare sanzioni amministrative e, in alcuni casi, la sospensione dell’utilizzo dell’impianto fino alla regolarizzazione della situazione. Pertanto, è fondamentale rivolgersi a professionisti qualificati e abilitati per la progettazione, l’installazione e la manutenzione degli impianti tecnologici.
Le autorità competenti, come i vigili del fuoco, gli enti locali e gli organi di controllo, possono effettuare verifiche sugli impianti tecnologici per assicurarsi che siano conformi alle normative vigenti e alle specifiche tecniche di progetto. In caso di irregolarità o di mancata conformità, le autorità competenti possono richiedere la regolarizzazione dell’impianto e, in alcuni casi, sospendere il suo utilizzo fino alla risoluzione delle criticità.
Per evitare sanzioni e inconvenienti, è fondamentale affidarsi a professionisti qualificati e abilitati, che possano garantire la conformità degli impianti alle leggi e alle norme tecniche vigenti.
La documentazione degli impianti deve essere conservata dal proprietario dell’edificio o dall’amministratore di condominio per tutta la durata di vita dell’impianto e deve essere messa a disposizione delle autorità competenti su richiesta.
Le verifiche periodiche sono controlli regolari effettuati a intervalli prestabiliti per assicurarsi che gli impianti funzionino correttamente e rispettino le normative vigenti.
La frequenza delle verifiche periodiche varia in base al tipo di impianto e alle specifiche disposizioni normative. Alcuni esempi di verifiche periodiche sono:
- Verifica degli impianti termici: effettuata annualmente per impianti con potenza termica superiore a 100 kW, e ogni due anni per impianti con potenza inferiore.
- Verifica degli impianti elettrici: effettuata ogni 5 anni per impianti di uso domestico e ogni 3 anni per impianti di uso industriale, commerciale o per la prestazione di servizi.
- Verifica degli impianti di protezione e sicurezza: effettuata con cadenza variabile in base alla specifica tipologia di impianto (ad esempio, antincendio, antifurto, ecc.) e alle normative di settore.
Sono poi previste le cosiddette Verifiche straordinarie, cioè controlli effettuati in circostanze particolari, come modifiche, ampliamenti o ristrutturazioni dell’impianto, incidenti, malfunzionamenti o su richiesta delle autorità competenti.
Le verifiche straordinarie hanno lo scopo di accertare la conformità dell’impianto alle normative vigenti e alle buone pratiche dopo l’intervento effettuato.
In entrambi i casi, al termine della verifica, il professionista incaricato rilascia un rapporto di verifica, che attesta l’esito del controllo e indica eventuali anomalie o non conformità riscontrate. Il proprietario dell’impianto ha l’obbligo di provvedere alla risoluzione delle non conformità entro i termini stabiliti dalla normativa e dall’autorità competente.
La gestione degli impianti tecnologici in condominio richiede una particolare attenzione alle normative vigenti e alle responsabilità condivise tra i singoli condomini e l’amministratore di condominio.
Tra gli aspetti più importanti da considerare nella gestione degli impianti in condominio, si annoverano:
- Sicurezza e responsabilità civile: il rispetto delle normative e delle buone pratiche nella progettazione, installazione, manutenzione e verifica degli impianti è fondamentale per garantire la sicurezza dei condomini e per evitare rischi di responsabilità civile e penale in caso di incidenti o malfunzionamenti.
- Efficienza energetica e risparmio: l’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate e sostenibili, come impianti di riscaldamento centralizzato, sistemi di recupero dell’energia o fonti rinnovabili, può contribuire a migliorare l’efficienza energetica del condominio e a ridurre i costi delle bollette per i singoli condomini.
- Ripartizione delle spese: la ripartizione delle spese relative agli impianti tecnologici in condominio deve essere effettuata in base ai criteri stabiliti dalla normativa e dal regolamento condominiale, tenendo conto delle quote di proprietà, dei consumi effettivi e delle prestazioni offerte dai diversi impianti.
La gestione degli impianti tecnologici in condominio richiede una stretta collaborazione tra i condomini, l’amministratore di condominio e i professionisti coinvolti nella progettazione, installazione, manutenzione e verifica degli impianti. È importante instaurare un dialogo costruttivo tra le parti e tenersi aggiornati sulle normative e le innovazioni tecnologiche per garantire il corretto funzionamento degli impianti e il benessere dei condomini.
È LA SOLUZIONE
Richiedendo il servizio i nostri partner tecnici intervengono velocemente per verificare gli impianti e sbloccare la situazione, dando via libera ad affitti, compravendite, attivazioni di forniture di energia e gas ed altro ancora!
I moduli di Pronto Impianto OK
Il servizio di verifica e messa a norma impianti è suddiviso in Moduli che identificano il tipo di impianto al quale si riferiscono:
- Modulo Impianto Elettrico
- Modulo GAS 1 (verifica dell’impianto esistente)
- Modulo GAS 2 (prova di tenuta per nuovi allacciamenti)
- Modulo Impianto Idrico Sanitario (impianto bagno/cucina etc)
- Modulo ImpiantoTermoIdraulico (produzione acqua calda/riscaldamento)
- Modulo Climatizzazione (condizionatori e climatizzatori)
- Modulo Conformità Caldaia
- Servizi Accessori Caldaia: Controllo fumi, Iscrizione a catasto impianti, Libretto Caldaia
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MODULO RICHIESTA SOPRALLUOGO
Compila il modulo di richiesta, sarai ricontattato al più presto per pianificare il sopralluogo di verifica del/degli impianti:
FAQ – DOMANDE FREQUENTI
Ecco la risposta alle domande più frequenti fatteci pervenire dai Clienti:
Il costo della certificazione è di €250,00 + IVA per ogni impianto. Chiaramente l’impianto potrà essere certificato solo dopo aver passato positivamente tutte le verifiche espresse nel report di sopralluogo. Nel caso in cui l’impianto dovesse risultare fuori norma, il tecnico indicherà le modifiche da apportare per ottenere la certificazione.
Se dal sopralluogo GRATUITO dovessero risultare parti non conformi alla normativa vigente, l’impianto non può essere certificato. In questo caso il tecnico indicherà le modifiche necessarie per la messa a norma dell’impianto. Una volta effettuate le modifiche richieste sarà possibile rilasciare la conformità.
Se l’impianto non è certificabile non dovrai pagare nulla. Il tecnico darà informazioni sul tipo di intervento da effettuare per rendere l’impianto conforme alla normativa. Essendo il tecnico anche una azienda installatrice potrebbe effettuare direttamente l’intervento dietro accordo con il cliente.
Se preferisci non fare gli interventi indicati dal tecnico, non dovrai pagare nulla. Chiaramente non verrà rilasciata la dichiarazione di conformità.
La normativa impone che per gli impianti realizzati dopo il 2008 si debba rilasciare la Dichiarazione di conformità mentre per quelli realizzati prima del 2008 è possibile anche una dichiarazione di rispondenza. Sarà il tecnico dopo la sua analisi a rilasciare il certificato più idoneo dato lo stato dell’impianto oggetto di analisi.
I documenti che compongono una Dico sono i seguenti :
- La dichiarazione di conformità è composta dai dati dell’immobile, dati del titolare dell’immobile, dati della società che rilascia la dichiarazione di conformità
- Schema dell’impianto
- Relazione dei materiali dell’impianto
- Visura camerale della società che attesta che la società che rilascia la dichiarazione di conformità, possiede i requisiti necessari
La dichiarazione di conformità non ha scadenza e quindi non ha bisogno di essere aggiornata, questo è valido se e solo se non vengono apportate modifiche all’impianto dopo il rilascio della dichiarazione di conformità. In caso di modifica all’impianto la dichiarazione di conformità non avrebbe più valore ed è necessario redigerne una nuova.
Come documentazione da preparare non c’è nulla di complesso
- Dati catastali dell’immobile, foglio particella e sub (se non li possiedi possiamo aiutarti noi)
- Dati anagrafici del proprietario dell’immobile