Quali interventi realizzare per il salto di due classi energetiche?

Casa 3d con classi energetiche

Questo articolo vuole fissare alcuni punti di riflessione ed esaminare in modo molto semplificato i vantaggi offerti da vari dispositivi e/o tecnologie (dalla caldaia a condensazione al cappotto, dalla pompa di calore agli infissi a taglio termico etc) che possono essere utilizzate per ridurre i consumi di un edificio e per ottenere il salto di due classi energetiche.

La grande maggioranza delle abitazioni in Italia appartiene a classi energetiche basse. Solo da pochi anni, infatti, si è diffusa la costruzione di edifici con prestazioni energetiche molto elevate, mentre per la costruzione delle case meno recenti sono stati utilizzati materiali e criteri di costruzione poco evoluti e con performance energetiche e termiche piuttosto basse.

Questa circostanza, unita alla recente limitazione del cosiddetto Superbonus ed alla emergente legislazione europea che intende abbattere notevolmente gli sprechi di energia legati alle case che rappresentano la frazione più alta dei consumi nel nostro continente, rende necessaria una accurata riflessione sulle possibilità che la tecnologia ci offre per conseguire un miglioramento della classe energetica mediante interventi mirati.

Ovviamente in questo contesto diventano determinanti gli Ecobonus dell’Agenzia delle Entrate, ancora in vigore seppure resi meno convenienti dall’assenza dello strumento definito “sconto in fattura”, che possono consentire di realizzare questi interventi a costi più accettabili che vanno poi sommati alla riduzione dei costi delle bollette.

E’ necessario precisare che si tratta di considerazioni utili solo a farsi una idea di massima, mentre per prendere delle decisioni effettive sarà indispensabile rivolgersi ad un tecnico abilitato che potrà valutare in modo preciso gli effetti dell’installazione di uno o più dispositivi su quell’immobile specifico.

Si tratta di una attività che richiede approfondite simulazioni senza le quali non è possibile avere la certezza che i nostri soldi siano indirizzati nella maniera più corretta.

CLASSE ENERGETICA

Tutti gli immobili hanno una CLASSE ENERGETICA che costituisce una misura di quanto consuma quello stesso immobile.

La Classe Energetica è riportata all’interno di un documento obbligatorio per l’immobile, l’Attestato di Prestazione Energetica, o APE, che è un documento redatto da un professionista abilitato.

Le Classi Energetiche sono 10 e vengono indicate con lettere: G, F, E, D, C, B, A1, A2, A3, A4, dove G è la peggiore ed A4 la migliore.

E’ importante conoscere la classe energetica del proprio immobile, poiché ci dà una misura del consumo di energia, ma la lettera da sola ci dà poche informazioni: ciò che va controllato è l’energia che l’edificio consuma, si misura in kWh/mq, ovvero in kWh (energia) necessaria per ogni metro quadro dell’edificio stesso.

Questo indice si chiama Indice di prestazione energetica globale dell’edificio in termini di energia primaria non rinnovabile, ed ha la sigla EPgl, nren.

Per una corretta comprensione di questi aspetti si noti che l’attribuzione di un immobile ad una classe energetica si effettua sulla base di un confronto con un edificio di riferimento posizionato nella stessa località dell’immobile stesso, per cui può accadere normalmente che una abitazione con un consumo energetico ad esempio di 175kWh/mq appartenga ad una classe C se si trova in montagna, dove di norma le temperature sono rigide, ed alla classe G se si trova ad esempio a Palermo.

In ogni caso, parlando in generale, se l’indice è superiore ai 150 kwh/mq l’immobile si può classificare come un immobile con consumi elevati e rende opportuno uno o più interventi per ridurli.

Per fare un esempio pratico consideriamo una casa scarsamente efficiente, con un consumo stimato annuo di 200 kWh/mq e che misuri 100 metri quadri.

I consumi annuali di questo immobile saranno pari a 20.000 kWh, con un costo ipotizzabile di 2.000€ all’anno (considerando il costo di 1kWh pari a 0,10€).

Partendo da questo dato sarà possibile determinare la convenienza economica dei vari interventi di efficientamento possibili.

 

COME RIDURRE I CONSUMI DI ENERGIA E FARE IL SALTO DI DUE CLASSI ENERGETICHE

Installazione della caldaia a condensazione

In linea generale è un ottimo investimento, poiché spesso le caldaie installate sono di vecchio tipo (a camera aperta) e presentano consumi elevati.

L’installazione di una moderna caldaia a condensazione è un intervento non particolarmente complesso, che si finalizza in poche giornate di lavoro con un costo relativamente contenuto (2-3.000€).

La riduzione di consumo rispetto ad una vecchia caldaia può essere dell’ordine dei 50kWh per metro quadro, il che comporta un ritorno dell’investimento nel giro di qualche anno.

Isolamento della copertura

Nel caso in cui si abiti sotto un tetto è un intervento utile che ha un rendimento anche superiore a quello della caldaia a condensazione.

E’ però molto più costoso perché spostare la copertura esistente, porre in loco un isolante e rispristinare le tegole può richiedere oltre 200€ al metro quadro.

Se si ha la possibilità di intervenire sulla soletta del sottotetto l’intervento può invece diventare molto più economico.

Sostituzione degli infissi

Installando infissi con doppio vetro a bassa emissione il costo dell’installazione è pari a circa 600€ al metro quadro, quindi piuttosto elevato,

Rispetto a serramenti “vecchi” a vetro singolo il risparmio è dell’ordine dei 30kWh/mq.

Realizzazione di un Cappotto Termico

La posa di Cappotto Termico è da molti considerato l’intervento principe, poiché agendo direttamente sull’involucro è un intervento determinante.

In effetti questo intervento può far risparmiare in una casa media circa 50kWh/mq, ma ha il difetto di essere un intervento piuttosto costoso e complesso, e molto dipendente dalla tipologia dell’immobile (villetta singola, appartamento in condominio etc).

E’ comunque possibile valutare sia il cappotto esterno che il cappotto dall’interno oppure l’insufflaggio del cappotto nelle intercapedini dei muri, se disponibili.

Installazione di termovalvole

L’installazione sui caloriferi delle valvole termostatiche ha un costo limitato ed è un intervento semplice che si può realizzare spendendo circa 150 € per radiatore.

Da’ però la possibilità di regolare la temperatura in tutti gli ambienti singolarmente, nonché di programmare anche in ambienti condominiali il l’apertura e la chiusura delle valvole, limitando fortemente gli sprechi.

Il vantaggio in termini di riduzione dei consumi può raggiungere il 30% e la semplicità di installazione ne fa un intervento consigliato.

Isolamento dei cassonetti degli avvolgibili

I cassonetti delle tapparelle avvolgibili sono dei punti molto critici in una abitazione media, poiché sono spesso fonte di spifferi molto importanti.

E’ possibile intervenire installando cassonetti isolati o migliorandone in ogni caso la prestazione termica.

Installazione di Pompa di Calore

Tra i vantaggi dell’installazione di una pompa di calore il più importante non è la riduzione dei consumi ma un importante miglioramento della classe energetica, che può permettere anche il passaggio di due classi energetiche.

Si tratta in ogni caso di un intervento da far valutare attentamente ad un tecnico specializzato poiché potrebbe richiedere anche la modifica o l’adeguamento degli elementi riscaldanti, intervenendo sulla dimensione dei radiatori o addirittura sostituendoli con pannelli radianti.

Ventilazione meccanica

Si tratta di un impianto di grandissima utilità ma nelle abitazioni con altissimo livello di coibentazione: in queste circostanze, infatti, è necessario introdurre questi dispositivi per consentire una corretta circolazione dell’aria e tenere sotto controllo l’umidità senza aprire le finestre disperdendo calore.

Impianto fotovoltaico e solare termico

Si tratta di due tecnologie con impatti molto differenti. Se consideriamo l’installazione di un impianto fotovoltaico, il suo impatto sulla classe energetica è importante quando viene installato anche un impianto di climatizzazione mediante pompa di calore elettrica.

Un impianto solare termico, invece, consente risparmi interessanti, tra i 10 ed i 20 kWh/mq, con un ritorno di investimento contenuto al di sotto di 15 anni.

SALTO DI DUE CLASSI ENERGETICHE, E’ POSSIBILE?

Per ottenere il Superbonus, nella sua forma precedente o in quella attuale, il salto di due classi energetiche l’efficienza della tua casa è un requisito indispensabile.

E’ impossibile però avere certezza che con un certo intervento si potrà ottenere di sicuro questo risultato: sarà invece indispensabile far effettuare una verifica approfondita ed una simulazione ad un professionista sull’immobile interessato, poiché lo stesso intervento potrebbe per le ragioni viste sopra essere efficacie in un caso e non sufficiente in un altro.

A priori, basandosi su esperienze generali, potrebbe essere sufficiente installare una pompa di calore come generatore termico ed integrandola con un cappotto termico ed intervenendo sugli infissi.

Allo stesso modo, installare una caldaia a condensazione ed unendo altri interventi potrebbe essere un’altra via. E’ però indispensabile, come detto sopra, un parere tecnico approfondito per verificarlo.

 

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